"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero" (Oscar Wilde)

20 ottobre 2010

Après un rêve

Ciao, amici miei, torno a scrivere in questo blog.
Sapevo che dopo un lungo silenzio avrei ritrovato le parole, e ne approfitto questa sera in cui mi sento particolarmente ispirato. Come al solito, la base della mia ispirazione non può che essere la Musica, quel desiderio di infinito che ci fa compagnia da sempre.
Mentre scrivo ascolto una melodia bellissima. E' Faurè. Mi ispira lui stasera.
Ah, questi francesi! ...così eleganti, sussurrano le loro dolci note che sembrano parlare alla luna.
Mi rivolgo a voi, amanti della notte. A voi che, come me, trovate la notte incredibilmente poetica, dedico questa melodia, voce malinconica di un amore trovato e svanito nel sogno, come il testo di Bussine che la ispira.


Dans un sommeil que charmait ton image
Je revais le bonheur, ardent mirage,
Tes yeux étaient plus doux, ta voix pure et sonore,
Tu rayonnais comme un ciel éclairé par l' aurore;

Tu m'appellais et je quittais la terre
Pour m'enfuir avec toi vers la lumière,
Les cieux pour nous entr'ouvraient leurs nues,
Splendeurs inconnues, lueurs divines entrevues,

Hélas! Hélas! triste réveil des songes
Je t'appelle, o nuit, rends moi tes mensonges,
Reviens, reviens, radieuse,
Reviens ô nuit mystérieuse!

Romain Bussine (liberamente basato su testo di anonimo toscano)

Joshua Bell suona "Après un rêve" di Gabriel Faurè